domenica 26 dicembre 2021

Federico Garcia Lorca

 

Vivimos
bajo el gran espejo.

¡El hombre es azul!
¡Hosanna!


Viviamo
sotto il grande specchio.

L'uomo è azzurro!
Osanna!

Il grande specchio, traduzione di Carlo Bo

venerdì 23 luglio 2021

Clive Steples Lewis

 

Siatene pur certi che non è per il nulla che il Signore ha avvinto così strettamente i nostri cuori al tempo e al luogo; ad un amico piuttosto che a un altro a una piccola regione piuttosto che a tutta la terra.

da Le due vie del pellegrino

sabato 19 settembre 2020

Pierre Michon

 

Era tutto fin troppo chiaro, mi rifugiavo in un angolo con un pacco di dettati, tendevo l'orecchio ai più complicati sproloqui dei bevitori valacchi che a suon di birre affondavano nel buio della sbronza, e vedendo in questo buio qualcosa si sforzavano di parlarne, per esempio l'apparizione di Jean il Pescatore che là fuori scrutava il buio profondo, pescava di frodo, cercava un senso in ogni pozzanghera della grande palude sulla quale stavamo tutti.

da La grande Beune

sabato 22 agosto 2020

Chaim Potok

 

"Gli esseri umani non vivono in perpetuo, Reuven. Viviamo meno di quanto dura un batter d'occhio, se si commisurano le nostre vite all'eternità. Può esser lecito chiedere qual è il valore della vita umana. c'è tanta sofferenza, in questo mondo. Che significa dover tanto soffrire se le nostre vite non sono nient'altro che un batter d'occhio?" S'interruppe di nuovo, e aveva lo sguardo velato, adesso, poi riprese: "Reuven, ho imparato molto tempo fa che un batter d'occhio è nulla, di per se stesso. Ma l'occhio che batte, quello sì che è qualcosa. Lo spazio di una vita è nulla. Ma l'uomo che la vive, lui sì che è qualcosa. Lui può colmare di significato questo spazio minuscolo, cosicché la sua qualità sia incommensurabile, sebbene la quantità possa essere irrilevante. Comprendi quel che dico? L'uomo deve colmare la sua vita di significato, il significato non viene attribuito automaticamente alla vita. E' un compito duro, bada, e questo non credo che tu lo comprenda, per ora. Una vita colma di significato è degna di riposo".

da Danny l'eletto

giovedì 2 luglio 2020

Gerald Durrell

















Sospirai estatico. Era una storia meravigliosa, e poteva anche essere vera. E se non era vera, era proprio il tipo di avventura che secondo me sarebbe dovuta capitare.

da La mia famiglia e altri animali

lunedì 22 giugno 2020

Oliver Sacks




















A ottant'anni, i segni del declino sono fin troppo visibili. Le reazioni diventano un po' più lente, spesso i nomi sfuggono, e le energie vanno dosate; nondimeno, capita spesso di sentirsi pieni di vita e di energie, niente affatto "vecchi". Forse, con un po' di fortuna, resisterò - più o meno integro - per qualche anno ancora, e mi sarà concesso il lusso di continuare ad amare e a lavorare: come insisteva Freud, le due cose più importanti della vita.

da Gratitudine

venerdì 19 giugno 2020

Wisława Szymborska

Robert Doisneau, Le violoncelle sous la pluie
Paris 1957





















Ieri mi sono comportata male nel cosmo.
Ho passato tutto il giorno senza far domande,
senza stupirmi di niente.

Ho svolto attività quotidiane,
come se ciò fosse tutto il dovuto.

Inspirazione, espirazione, un passo dopo l’altro, incombenze,
ma senza un pensiero che andasse più in là
dell’uscire di casa e del tornarmene a casa.

Il mondo avrebbe potuto essere preso per un mondo folle,
e io l’ho preso solo per uso ordinario.

Nessun come e perché –
e da dove è saltato fuori uno così –
e a che gli servono tanti dettagli in movimento.

Ero come un chiodo piantato troppo in superficie nel muro
oppure
(e qui un paragone che mi è mancato).

Uno dopo l’altro avvenivano cambiamenti
perfino nell’ambito ristretto d’un batter d’occhio.

Su un tavolo più giovane, da una mano d’un giorno più giovane,
il pane di ieri era tagliato diversamente.

Le nuvole erano come non mai e la pioggia era come non mai,
poiché dopotutto cadeva con gocce diverse.

La terra girava intorno al proprio asse,
ma già in uno spazio lasciato per sempre.

È durato 24 ore buone.
1440 minuti di occasioni.
86.400 secondi in visione.

Il savoir-vivre cosmico,
benché taccia sul nostro conto,
tuttavia esige qualcosa da noi:
un po’ di attenzione, qualche frase di Pascal
e una partecipazione stupita a questo gioco
con regole ignote.

Disattenzione, da Due punti